Dall’inizio di Giugno anche a Modena è iniziata una importante campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata e alla sostenibilità che ha portato alcuni cambiamenti radicali nella gestione della raccolta rifiuti.
- Sono stati eliminati i cassonetti di plastica e carta
- La plastica e la carta vengono raccolti esclusivamente in modalità porta-a-porta
- Si è aggiunto il cassonetto dell’umido
- I cassonetti di differenziata e vetro si aprono esclusivamente con tessera magnetica.
Il futuro passo di questa gestione sarà di spingere i cittadini a differenziare il più possibile lasciando nell’indifferenziata solo il minimo indispensabile e far pagare la quota rifiuti solo in base alle aperture del cassonetto dedicato, conteggiate in maniera digitale (cosa che in altre zone della provincia già accade)
Personalmente facevo già una accurata raccolta differenziata quindi non è cambiato granchè nella nostra gestione dei rifiuti quotidiani.
Quello che non avevo mai considerato era il tempo di accumulo.
Fino a giugno ci liberavamo dei rifiuti “a caso”, quando il sacco era troppo pieno per continuare a riempirlo.
Con Diego dissi “con la nuova gestione faremo un sacco di plastica ogni quindici giorni”.
E invece no! Tutte le settimane ne abbiamo uno!
Aver scoperto che nonostante tutte le mie accortezze produciamo così tanta plastica monouso mi ha lasciato davvero scioccata!
Ma come?!?
Abbiamo il depuratore per l’acqua e usiamo solo borracce quindi niente bottiglie.
Non usiamo mai posate di plastica.
Non acquistiamo carne o pesce in vassoi.
Men che meno acquistiamo verdure confezionate.
La verità è che per quanto stiamo attenti la plastica sta ovunque: se mangio uno yogurt, se i nani mangiano una merendina, i tubetti delle creme o dei dentifrici, e poi naturalmente tutte le confezioni dei vari detersivi e i prodotti per la pulizia della casa.
Ecco perché quando Everdrop mi ha proposto di essere parte della campagna PLASTIC FREE JULY ho accettato con entusiasmo!
Ma che cos’è esattamente PLASTIC FREE JULY?
E’ un movimento globale che si impegna contro l’inquinamento di plastica, si batte per un riciclo migliore ma soprattutto vuole dimostrare che si può vivere limitando l’uso di plastica
monouso!
Uno dei primi prodotti Everdrop che ho provato sono state le pastiglie per lavastoviglie.
Io faccio un uso davvero alto della lavastoviglie: in quattro si sporcano piatti, posate e pentole a non finire e in più… ok lo dico! io detesto lavare i piatti a mano, proprio non lo
sopporto!
Odio dover star li con la spugnetta a sfregare e poi risciacquare, e se è molto sporco dover mettere in ammollo… no, non fa per me! Io voglio tutto pulito, subito e senza sforzo!
Quindi ammetto senza vergogna che io faccio della lavastoviglie un uso estremo, mettendola a dura prova: non risciacquo nulla e pretendo che le stoviglie siano perfette!
Le pastiglie Everdrop si presentano in una scatoletta in cartoncino che si smaltisce semplicemente nella differenziata della carta.
A loro volta non sono imballate o rivestite con plastica e pellicole PVA, questo risparmia plastica inutile ma impone di trattarle con cura conservandole in un luogo asciutto lontano dall’umidità.
Per questo scopo Everdrop ha la scatola in latta apposita che è pure bella da vedere, quindi cosa vuoi di più dalla vita?!?
Sono certificate vegan e quando si apre la confezione sprigionano un gradevole profumo di limone e zenzero.
Si inseriscono semplicemente nella vaschetta poi fanno tutto loro con un effetto ammollo e ossigeno attivo che pulisce perfettamente anche unto e incrostazioni
La mia lavastoviglie super silenziosa mi permette di fare lunghi lavaggi notturni (a pieno carico of course!) a bassa temperatura con una riduzione del consumo di acqua.
Comunque, anche se lo odio, qualcosa a mano lavo, tipo i coltelli, alcuni accessori della mia impastatrice o i piatti e i bicchieri dei bambini.
E poi Diego lava a mano: siccome sa che io ficco tutto in lavastoviglie indiscriminatamente si appropria delle padelle più sporche al grido di “ci penso ioooooo” e sono ben felice di lasciarglielo fare!!!
Ho provato quindi il detergente Everdrop per mantenermi sostenibile.
E' in polvere, si versa nel contenitore apposito (anche qui il flacone Everdrop è bellissimo ed elimina l’utilizzo dei tradizionali flaconi in plastica) si aggiunge acqua e voilà, ecco un detergente liquido super efficace!
Non fa schiuma ed essendo vegan è perfetto per sgrassare tutta la cucina soprattutto le parti che stanno a contatto con gli alimenti.
Parlando di costi, le pastiglie per lavastoviglie Everdrop costano 0,26 per ciclo di lavaggio contro una media di circa 0,19 dei prodotti tradizionali che si trovano al supermercato.
Si, sono un po' più care ma la qualità e le caratteristiche di piena sostenibilità sono davvero senza prezzo!
Per provarle e darmi ragione solo in occasione del PLASTIC FREE JULY puoi acquistarle con uno sconto del 10% utilizzando il codice GREENSIMONA10 cliccando direttamente su questo ->
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Il codice è valido su tutti i prodotti fino al 24 luglio (spesa minima 39 euro)
Cosa aspetti?
Unisciti a me nel dire ADDIO PLASTICA, CIAO ESTATE!